In casi di controlli a campione: spiegazioni per la messa a disposizione di fatture nel "formato XML”
In casi di controlli a campione: spiegazioni per la messa a disposizione di fatture nel "formato XML”
In casi di controlli da parte delle autorità competenti volti a richiedere la messa a disposizione di fatture elettroniche in formato “file XML”, il rappresentante legale è tenuto a richiedere l’accesso al sistema “Fisconline” all’Agenzia delle Entrate. Questo rende possibile, nel caso dei cosiddetti controlli a campione nel settore dei contributi da parte delle autorità pubbliche, poter stampare le fatture assegnate per il periodo in esame con i dati pertinenti.
Per tutte quelle organizzazioni che non sono ancora autorizzate a farlo, e che per questo motivo hanno difficoltà con i controlli citati, è consigliabile prendere le misure necessarie.
I prerequisiti di base per questo sono principalmente l’attivazione di “SPID” (identità digitale) e “PEC” (casella di posta elettronica certificata).
Con il “clip” qui preparato, Vi spieghiamo la procedura esatta tramite il nostro esperto, il commercialista Thomas Girotto.
Il CSV Alto Adige è lieto di assistervi anche in questo senso e può organizzare una consulenza con Voi per risolvere la questione.
Per chiarire:
I “file XML” sono destinati esclusivamente alla verifica delle fatture elettroniche. Le ricevute e le buste paga, d’altra parte, non sono interessate.
Seguono le spiegazioni dettagliate attraverso la nostra “clip”! Auguriamo buon lavoro!
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