Nelle prossime settimane, ci saranno alcuni importanti cambiamenti nel settore delle associazioni. Per questo motivo, il Centro Servizi per il Volontariato Alto Adige informa, per esempio, sulla possibilità concreta per centinaia di organizzazioni a livello provinciale di richiedere preziosi crediti d’imposta. E questo è necessario per la sopravvivenza in tempi di crisi a causa della pandemia per numerose realtà colpite.

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto il modello per la comunicazione dei costi di bonifica e delle altre spese che danno diritto al bonus introdotto dal cosiddetto “Decreto Sostegni bis”, con l’obiettivo di spingere l’adozione di misure di contenimento alla diffusione del virus COVID-19. Il direttore del CSV Alto Adige Ulrich Seitz informa che il credito d’imposta è destinato agli enti non commerciali, comprese le strutture del terzo settore.

“Siamo proprio felici di assistere” nel localizzare questi benefici individualmente per ogni realtà.  Di notevole importanza per le associazioni sono inoltre alcune scadenze che ora saranno imposte alle associazioni volontarie in futuro. In questo contesto, lo stato di emergenza comporta anche l’estensione del periodo di validità di un certo numero di disposizioni giuridiche. Per esempio, le riunioni online degli organi collegiali (assemblee e consigli) possono essere tenute nella versione digitale fino al 31 dicembre 2021.

Una questione molto sentita in questi tempi è anche la necessità che i volontari ricevano informazioni più dettagliate sui rischi e sulle procedure di emergenza. Infatti, anche se le associazioni del terzo settore non sono obbligate a organizzare corsi di informazione e formazione per i lavoratori autonomi o per i dipendenti, non sono tuttavia esenti dalle norme sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Qui, è importante non sottovalutare alcuni rischi che possono portare a sanzioni. Pertanto, è consigliabile che le entità interessate offrano attività di informazione in ogni caso per rendere i volontari consapevoli dei rischi e dei pericoli nelle loro attività.

Infine, ci sarà un modifica fondamentale nella gestione finanziaria delle associazioni, con un’attenzione particolare alla gestione e definizione delle entrate. L’attenzione qui è sulla demarcazione specifica dei servizi non commerciali. Il CSV Alto Adige ha quindi sviluppato utili “strumenti” digitali per la prossima riforma in questo settore, che saranno presentati a tutte le parti interessate attraverso consulenze mirate gratuite. Gli appuntamenti per tutti i chiarimenti legali e fiscali  possono sempre essere richiesti inviando una richiesta via e-mail a info@dze-csv.it.

Nella foto: esperto fiscale e commercialista Thomas Girotto, avvocato Alexander Kritzinger, giornalista Verena Pliger, Herta Puff e Ulrich Seitz, collaboratori CSV Alto Adige